Il Jawbone UP Move promette di monitorare la distanza percorsa ogni giorno, le calorie bruciate e le ore di sonno, e dovrebbe servire a motivare i neofiti di fitness.
Ci sono due modi di indossare il Move UP, un dispositivo circolare non molto più grande di un euro: potete inserirlo in un comodo braccialetto di gomma o metterlo in una clip da attaccare alla cintura o in tasca. Il disco dispone di un display LED nascosto. Premendolo vedrete l’ora del giorno, e qual è la percentuale di successo rispetto agli obiettivi che vi siete dati. Ma in che modo registra e valuta le nostre attività? Ho indossato il tracker per due settimane per scoprirlo.
I pro: il pregio numero 1 dell’UP Move è il prezzo: 50 euro, uno dei più bassi in circolazione. Funziona collegandosi via bluetooth a un’app per telefono molto ben fatta. E consente di impostare obiettivi e monitorare le tendenze di salute.
I contro: la difficoltà di vedere l’ora del giorno in modo rapido e bisogna inoltre ricordarsi di attivare la modalità sleep o dire quando si sta per giocare una partita di sport o di lavoro, perché non lo individua da solo (anche se in seguito azzarda qualche previsione). Inoltre, non ha un allarme o GPS, e non tiene traccia della temperatura o della frequenza cardiaca. Normalmente non uso il Bluetooth sul mio iPhone 6, e ho notato che farlo prosciugato la batteria più velocemente del solito.
L’UP è un braccialetto confortevole e flessibile. Resiste all’acqua, quindi non devi preoccuparti se si bagna per la pioggia o di sudore dopo un allenamento, ma non va immerso in acqua. La batteria inclusa nella confezione è di quelle che si utilizzano con i piccoli orologi da tavolo e va cambiata circa ogni sei mesi, dunque non richiede la ricarica del dispositivo.
L’applicazione UP è compatibile con più di 50 altre applicazioni, tra cui, RunKeeper, Sleepio e MyFitnessPal, che tiene traccia le calorie, peso ed esercizio fisico. Il conteggio delle calorie è una scienza esatta, quindi non garantirei sulla sua affidabilità. Ma ti dà un’idea generale su abitudini alimentari, e sul contenuto di vitamine o di carboidrati dei cibi. L’applicazione fornisce anche consigli su come gestire la tua salute, come ad esempio citando uno studio dei National Institutes of Health su come il campeggio nel deserto ti aiuta a stare lontano dalla luce artificiale per ripristinare il normale ritmo circadiano. Le curiosità sono carine.
UP classifica il tuo sonno come “leggero” o “pesante”, a seconda di quanto ti muovi mentre dormi. Non è un indicatore efficace per capire la qualità del sonno, ma ti dice qualcosa in più. Devi però ricordarti di mettere il tracker in modalità sonno per avere i dati l’indomani. E poi utile avere un pedometro che mostra quanti passi fai. Ho imparato dal dispositivo che di solito non mi muovo abbastanza durante la settimana. Ed è anche divertente controllare i passi tutto il giorno, così mi sono ritrovato a verificare sull’app del Move UP dopo aver fatto lunghe passeggiate o percorsi, per sapere quanti passi valessero. È anche possibile sfidare se stessi cronometrando le tue attività. Per fare questo, si fa clic sul quadrante di UP per iniziare un’attività: l’applicazione rappresenta graficamente la tua attività durante il giorno, e mostra quando eri più attivo. Per esempio, dopo alcune ore in bici l’app mi ha detto che ho realizzato 19.000 punti, l’equivalente di14,9 km, che era il 189 per cento del mio obiettivo quotidiano di 10.000 passi.
Ho scoperto invece che contare le calorie è un compito ingrato, ma l’associazione tra Up e MyFitnessPal potrebbe aiutare chi fa sul serio con la dieta. L’applicazione UP consente inoltre di impostare obiettivi e promemoria, in modo da mangiare più fibre o andare a letto a un’ora decente. A differenza di altri fit tracker, UP non ha un allarme o GPS, né traccia temperatura o frequenza cardiaca. Ma il suo prezzo, lo rende accessibile alle persone per monitorare il loro esercizio fisico. Personalmente più del conto delle calorie (che ho utilizzato poco), UP mi ha permesso di capire qualcosa di più sulla qualità del sonno, e la quantità di attività fisica quotidiana.