Pensavate che un po’ di palestra prima della prova costume potesse bastare? Non è così. I tanti benefici dell’esercizio fisico non sono permanenti, ma vanno (appunto) allenati con costanza. Uno studio realizzato dalla rivista Frontiers in Aging Neuroscience e pubblicato da Health, spiega che anche una breve pausa dall’allenamento può causare variazioni allo stato del cervello.
E non tanto per dire: valutando le risonanze magnetiche di 10 runners allenati ma in “vacanza” da una decina di giorni è emersa una significativa riduzione del flusso del sangue all’ippocampo, la parte di cervello associata alla memoria e alle emozioni. Perché l’allenamento, come abbiamo scritto spesso su wellblog, fa bene anche alla mente.
Ma dopo quanto tempo dalla sospensione di un allenamento il corpo comincia a dare segni di insofferenza?
1. Dopo 10 giorni dallo stop fisico, il cervello potrebbe iniziare a cambiare.
2. Dopo 14 giorni dallo stop fisico, salire una rampa di scale o una semplice passeggiata a passo spedito, può impensierire il fiato. Saltare le sessioni di workout può causare un calo della quantità massima di ossigeno sfruttata dall’organismo (anche del 10%).
3. Dopo 4 settimane la forza cala sensibilmente. In realtà già dopo 2 settimane inizia il declino della forza a causa dell’inattività.
4. Dopo 2 mesi il peso (alias grasso) potrebbe aumentare. Il cambiamento fisico è visibile già dopo due settimane. Secondo uno studio del 2012 del Journal of Strength and Conditioning Research, e preso in esame un gruppo di nuotatori professionisti in stop da circa cinque settimane, l’aumento dei livelli di grasso nel corpo era inevitabile e si aggirava intorno al 12%, peso e circonferenza maggiorate.