A vederlo così Ricky Whittle, la star di American Gods sembra a suo agio nei panni del nerboruto bodybuilder, che esce di prigione e diventa una sorta di Ercole moderno. Ma basta guardare le foto prima di American Gods per capire quanto Whittle abbia dovuto faticare per costruire il corpo di Shadow, il personaggio che interpreta nella serie tratta di libri di Neil Gaiman (in italia in onda su Amazon Prime Now)…
Come ha fatto, lo ha raccontato lui stesso al quotidiano The Telegraph: «Entrare nel ruolo ha significato settimane di allenamenti in una splendida palestra esclusiva di Hollywood chiamata Unbreakable con i giocatori di NFL, combattenti dell’UFC, enormi mostri di 300 libbre (130 kg)», racconta Whittle. «Vari attori e musicisti entravano e uscivano cercando di guadagnare peso per ruoli o perdere peso per i concerti». Il suo team di allenatori – soprannominati gli Shadowmakers – hanno aiutato Whittle a mettere su 15 chili di muscoli (la metà nelle prime 2 settimane). «Era folle. Mi hanno sottoposto a un addestramento per 4 ore al giorno. Ho dovuto mangiare più di 4.000 calorie al giorno. Il cibo è diventato un lavoro per me. Quello è stato il mio compito per ottenere il ruolo di Shadow: diventare un mostro».
Ad aiutare Whittle, un passato da calciatore. Prima di diventare attore, Whittle infatti era un talento in erba del calcio. Quando andava all’Università di Southampton, avevano messo gli occhi su di lui Arsenal e Celtic, ma una gamba rotta ha messo fine alla sua carriera nel football.