Molti uomini di mezza età e anziani (e non solo) soffrono di una o più malattie croniche. Un grande, nuovo studio ha valutato i benefici del Tai Chi, una forma modificata di un’antica arte marziale cinese, per il trattamento di malattie croniche. In particolare, hanno studiato quattro condizioni croniche comuni: il cancro, l’osteoartrite, insufficienza cardiaca, e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). I risultati sono stati pubblicati online il 17 settembre sul British Journal of Sports Medicine dai ricercatori delle University of British Columbia, Vancouver, British Columbia, Canada; e l’Università di Toronto.
Il Tai Chi è una serie di esercizi che enfatizzano il controllo della respirazione con movimenti lenti e fluenti. Oltre alla resistenza, può migliorare la postura, l’equilibrio, e laconcentrazione.
Lo scopo dello studio era quello di rivedere le prove attuali per quanto riguarda l’efficacia del Tai Chi per chi soffre delle quattro malattie croniche di cui sopra. I ricercatori hanno condotto una meta-analisi, cioè è una raccolta di dati da una serie di studi per verificarlo scoprendo che il Tai Chi migliora o ha mostrato una tendenza a migliorare i risultati delle prestazioni fisiche, tra cui sei minuti di camminata a piedi e la forza di estensione delle ginocchia, nella maggior parte o tutte le quattro condizioni croniche. Inoltre, il Tai Chi ha migliorato i sintomi dolorosi specifici dell’osteoartrite. I ricercatori hanno confermato la tendenza del Tai Chi a migliorare le prestazioni fisiche e hanno dimostrato che questo tipo di esercizio può essere eseguito anche da persone con diverse malattie croniche, tra cui la BPCO, scompenso cardiaco, e l’osteoartrite.